Inauguriamo questa nuova sezione con una storia inviataci dalla coppia Pierluigi De Zanet e Simonetta Idda.

 

... Correva l'anno 2004

Una coppia di coniugi (non più giovincelli) si avvicina al ballo e inizia in una scuola a Viterbo con i primi passi di mazurca e con i primi approcci alle "gare", già primi approcci alle gare, due " brutti anatroccoli" rigidi ed emozionati, col cuore in gola ma contenti di riuscire a superare i primi di tanti ostacoli che verranno in futuro.

Passa del tempo gli "anatroccoli" crescono, partecipano a gare, vincono anche ma.......... qualcosa non va, gli insegnanti non riescono a trasmettere quel "certo non so che" che li spinga a dare di più soprattutto con passione tanto che, dopo diverse incomprensioni, i nostri due (anatroccoli) incominciano ad andare agli allenamenti e lezioni sempre con meno voglia, non si divertono e incominciano a pensare di abbandonare tutto.

Fortuna ha voluto che un giorno, parlando con altri due allievi della stessa scuola tutt'altro che anatroccoli, anzi già Campioni Italiani di Liscio, questi dissero la frase che cambiò il modo di pensare e vedere il ballo dei due " brutti anatroccoli" delusi: "..... ricordatevi che se si chiude una porta si può aprire un portone......."

Così lasciarono questa scuola con questi insegnanti, si iscrissero ad una scuola di Roma del Maestro Braga che li ospitò per più di un anno e, appena nacque a Viterbo la scuola " STELLE NASCENTI", la coppia di "anatroccoli" si iscrisse e, dopo un paziente lavoro di "revisione " continuo e pressante nonchè una chiara dimostrazione di passione per il ballo e una propensione per i rapporti umani degli insegnanti Claudio e Laura a cui va aggiunta una collaborazione con la Scuola dei Maestri Di Gennaro di Roma, ecco arrivare una metamorfosi degli anatroccoli che crescono, mettono le ali e incominciano ad ottenere risultati abbastanza confortanti e precisamente:

 

- nel 2009 - 6^ al Campionato Regionale Balli Standard e 13^ ai Campionati Italiani,

- nel 2010 - 1^ al Campionato Regionale Balli Standard e 11^ ai Campionati Italiani (acquisendo così il diritto/obbligo del passaggio alla classe superiore) .

 

I due "brutti anatroccoli" si sono trasformati in due ballerini che devono ancora percorrere molta strada ma che hanno iniziato un nuovo cammino pieno di soddisfazioni e divertimento.

 

Morale:".....La professionalità degli insegnanti, la loro passione e dedizione allo sport, aiutati dallo spirito di sacrificio e autodisciplina degli atleti, possono fare molto di più dell'arroganza della prepotenza e della ricerca del risultato e del profittoad ogni costo....."